Gli effetti collaterali sono diversi e risultano comuni alla maggior parte dei FANS, in particolare il principale è relativo alla tossicità gastrica.
Tossicità gastrointestinale
L’emorragia gastrointestinale, l’ulcerazione e la perforazione sonoi più importanti effetti collaterali. Questi effetti si manifestano a causa dell’azione secondaria dei farmaci antinfiammatori non steroidei che vanno ad inibire la secrezione di fluido protettivo dello stomaco. Di conseguenza la mucosa gastrica si trova aggredita dall’acido presente nel suo lume, risultandone infiammata e nei casi più gravi addirittura perforata. L’assunzione dopo i pasti del farmaco diminuisce tale effetto essendo presente materiale nello stomaco in grado di tamponarne il pH. Per soggetti particolarmente sensibili o con ulcere ripetute l’assunzione risulta controindicata, sebbene potrebbe essere associata ad un gastroprotettore della famiglia dell’omeprazolo, ovvero antiacidi che garantiscono una protezione della mucosa.
Reazioni cutanee
Un altro effetto collaterale è legato alle reazioni cutanee, queste risultano estremamente rare e si manifestano principalmente durante le prime somministrazioni come reazione allergica o da slatentizzazione di infezioni come, per esempio, della varicella (estremamente raro).
Tossicità vascolare
Nurofen presenta anche tossicità cardiovascolare e cerebrovascolare, in particolare a basse dosi hanno un effetto antiaggregante facilitando eventuali emorragie, soprattutto in condizioni di ipertensione. Al contrario studi recenti hanno dimostrato una relazione tra elevate dosi di ibuprofene (oltre 2400 mg/die) ed un aumento del rischio trombotico con eventuali infarti del miocardio ed ictus. Di conseguenza, in pazienti con precedenti eventi di questo tipo o predisposizione da fattori di rischio presenti, deve essere attentamente valutata la terapia, soprattutto se cronica e con elevate dosi di farmaco.
Ulteriori effetti collaterali
Infine, ulteriori effetti collaterali di minore importanza statistica sono:
- Gravi reazioni di ipersensibilità acuta come shock anafilattico
- Tossicità renale ed epatica per trattamenti cronici
- Mal di testa da abuso di medicinali
- Indebolimento della fertilità femminile per effetti diretti sull’ovulazione, azione reversibile in seguito alla sospensione del farmaco.